hatsuhinode –
un augurio radioso
nel primo sole
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haiku di Flavia Rolli
Immagini dal web
Note:
Sia 元日 (ganjitsu) che 元旦 (gantan) – in evidenza nella prima immagine qua sopra – significano “Capodanno” in giapponese. Usate comunemente nelle cartoline augurali per il primo dell’anno, le due versioni sebbene significhino la stessa cosa, hanno due concetti differenti dati dai kanji utilizzati. Il 日 di 元日 significa giorno, dando l’idea di “primo giorno“, mentre il 旦 di 元旦 si riferisce all’alba (rappresentando con la linea in basso l’orizzonte), enfatizzando l’idea della “prima alba“, che è una delle cose peculiari oltre alle visite dei templi per chi vuole festeggiare come si deve l’anno nuovo.
In giapponese la prima alba dell’anno si dice hatsu-hinode. Hatsu significa la prima volta, hinode è l’alba. A Capodanno i Giapponesi si recano in luoghi panoramici come spiagge o montagne dove possono osservare la prima aurora dell’anno. L’immagine qua sopra è un ukiyo-e disegnato da Utagawa Hiroshige e descrive appunto la gente che va a vedere la prima alba.
Altre “prime volte” considerate importanti per iniziare bene il nuovo anno sono hatsuhi (primo sole), waraizome (primo sorriso, iniziare l’anno con un sorriso è simbolo di buon auspicio), hatsuyume ( primo sogno), hatsudayori (il primo scambio di lettere), shigoto-hajime (il primo lavoro dell’anno), hatsugama (la prima cerimonia del té dell’anno) e hatsu-uri (le prime compere dell’anno).